Il Curriculum Art&Signs è rivolto agli operatori museali con l’obiettivo di trasferire loro le conoscenze e le competenze necessarie per poter accogliere e accompagnare i visitatori sordi nel museo trasferendo il significato delle opere d’arte ospitate all’interno.
Per raggiungere questo obiettivo, il partenariato ha progettato una serie di materiali educativi e formativi che riguardano i seguenti argomenti:
- competenze linguistiche di base delle lingue dei segni nazionali utilizzate nei paesi partner (Slovacchia, Italia, Cipro, Paesi Bassi, Romania e Spagna)
- segni settoriali relativi all’arte e alla cultura
- nozioni sulla cultura sorda
- competenze, strategie ed elementi di comunicazione non verbale da
utilizzare con i visitatori sordi.
Il Curriculum è stato sviluppato con il supporto essenziale di persone sorde esperte nel campo dell’arte e della cultura che sono state coinvolte nell’attuazione del programma di formazione in ogni Paese partner. La collaborazione tra formatori udenti e sordi è fondamentale per garantire l’inclusione a livello sociale e professionale e per rendere le persone sorde protagoniste dello sviluppo di un programma di formazione che riguarda il loro mondo in termini di lingua e cultura.
I principali gruppi target che possono beneficiare direttamente e indirettamente dell’implementazione del Curriculum Art&Signs sono:
- Operatori museali: curatori, educatori museali, guide museali, addetti al front-office, guide museali.
- Formatori sordi, artisti sordi, formatori udenti che usano la Lingua dei Segni, enti di formazione professionale.
- Altre parti interessati: Associazioni di sordi, istituzioni museali,
organizzazioni, enti pubblici e aziende che si occupano di accessibilità e inclusione sociale.
Questo programma di formazione è innovativo perché tiene conto di due prospettive diverse: da una parte quella degli operatori museali come beneficiari della formazione e, dall’altra, quella della comunità sorda che avrà una maggiore accessibilità ai luoghi della cultura attraverso un’adeguata formazione del personale museale. Il modello educativo è altamente trasferibile, in quanto può essere utilizzato in altri contesti di formazione professionale per l’aggiornamento dei lavoratori e potrebbe essere considerato una fonte di informazione per le istituzioni museali e la comunità sorda a livello europeo.
